Inizia il countdown per l’edizione n°26 di Cantine Aperte, l’appuntamento più amato del Movimento Turismo del Vino, in programma sabato 26 e domenica 27 maggio da Nord a Sud Italia. Dalle degustazioni alle visite in vigna, numerose saranno le iniziative dalle Alpi all’Etna.
Cantine Aperte è l’evento enoturistico più importante in Italia. Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del settore. Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti curiosi avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento. Protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli.
Diciotto percorsi enogastronomici distribuiti tra le principali zone viticole della Campania, in procinto di aprirsi ai curiosi e ai cultori del buon vino, ma anche del buon cibo e di paesaggi spesso mozzafiato. Sarà soprattutto l’avellinese a fare la parte del leone, con ben otto aziende coinvolte nella manifestazione di quest’anno: l’Antica Hirpinia, l’Antico Castello, Terredora di Paolo, Di Marzo, Tenute Casoli, Mastroberardino, Feudi di San Gregorio e Tenuta Cavalier Pepe (che si apre ai visitatori in occasione della riapertura della linea ferroviaria Rocchetta – Sant’Antonio).
Nell’area beneventana saranno, invece, quattro le aziende vinicole a mostrare processi di vinificazione e a stappare bottiglie d’annata: Cantina di Solopaca, Fattoria La Rivolta, La Guardiense e Mustilli. Nel vesuviano, invece, giro in moto tra i vigneti organizzato da Sorrentino (Boscotrecase, via Fruscio), e Lacryma Christi a fiumi nella Cantina del Vesuvio (Trecase, via Tirone della Guardia). Non da meno in Terra di lavoro, dove aprono le loro tenute Villa Matilde e Magliulo; mentre nel Cilento gran protagonista sarà l’azienda Marino.
Cantine Aperte ha riscosso nel tempo un successo crescente, anche grazie ad una maggiore consapevolezza dei produttori, che hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese.