Il Polo Tecnico Professionale MADE IN CAMPANIA – MIC si è costituito, secondo le indicazioni della Regione Campania, sin da principio con una governance stabile, attraverso la Fondazione di Partecipazione sottoscritta per atto pubblico.
La fondazione è costituita da 22 soggetti:
Scuole |
ITS | Enti Formativi | Imprese | Associazioni datoriali |
Altri enti |
ISIS Stefanelli | Fondazione ITS BACT | AITA | Cantina Sociale La Guardiense | Coldiretti Benevento | Comune Sant’Agnello |
ISIS Enrico De Nicola | Consorzio Giemme | Bioconsult srl | CNA Benevento | MSP Campania | |
IPSAR Piranesi | GAL regeneratio srl | UNCI Pesca | Fare Ambiente | ||
Consorzio per la tutela dei limoni | Fondazione Gian Battista Vico | ||||
Pastificio Le Antiche Tradizioni di Gragnano srl | |||||
Canservice srl | |||||
RC & partners srl | |||||
Hamlet srl | |||||
Cieli e Valigie sas |
Contemporaneamente alla Fondazione, fra i soli soggetti imprenditoriali è stata costituita anche la rete di imprese del Polo Tecnico professionale MIC allo scopo di poter conseguire congiuntamente obbiettivi di impresa funzionali alle attività del Polo Tecnico Professionale.
Il Polo risulta avere una identità propriamente regionale con presenza e sedi nelle cinque Province Campane. Inoltre le comunità scolastiche dei 3 istituti ISIS Stefanelli – Mondragone (CE) – ISIS Enrico De Nicola – Napoli – IPSAR Piranesi Capaccio (SA), contano complessivamente oltre 3.000 allievi mentre il raggiungimento delle imprese da parte del Polo MIC attraverso CNA, Coldiretti, UNCI Pesca e AITA può arrivare a diverse decine di migliaia.
È già previsto l’inserimento di ulteriori rilevanti partner: l’associazione di categoria degli agenti di viaggio Autotutela, il Dipartimento di Scienze del Turismo della SUN – Seconda Università degli Studi di Napoli e del Dipartimento di Ingegneria Industriale della Università Federico II di Napoli.
L’obiettivo comune è la realizzazione di un sistema integrato tecnologico nella filiera dell’agribusiness con la creazione di nuovi format di sviluppo che promuovano beni culturali e ambientali, il settore agroalimentare, l’enogastronomia, le attività culturali al fine di rendere sostenibile la matrice di occupabilità del settore e generare inserimento lavorativo, sviluppo di conoscenze, competenze e incremento occupazionale.
Il Polo MIC è finalizzato alla piena valorizzazione e alla tutela delle risorse per l’attuazione di uno sviluppo locale integrato basato sul turismo, agricoltura ed artigianato ed ha funzione importante per la promozione dei prodotti locali, dei servizi turistici e culturali per interventi finalizzati alla valorizzazione del territorio e all’incremento dei flussi turistici.
L’azione del polo si struttura su due piani:
- Il primo condotto dalla Fondazione è quello che condurrà i progetti di sviluppo formativo e i programmi di istruzione attraverso un piano triennale che contemplerà i più moderni strumenti di formazione il cluster, le botteghe scuola, le imprese didattiche, la formazione framecast e il centro commerciale didattico formativo.
- Il secondo di natura imprenditoriale condotto dalla rete di impresa che svilupperà startup di impresa, creazione di nuovi servizi e prodotti integrati, ricerca di nuovi mercati, internazionalizzazione, sviluppo tecnologico di settore, il tutto finalizzato allo sviluppo e conseguentemente all’occupabilità dei giovani formati.
Il Polo opera come organismo intermedio partecipando a bandi coerenti con le proprie finalità di natura, regionale, nazionale e comunitaria.
Tra i componenti vi è un principio di reciprocità nella conduzione delle proprie attività e di attuazione microeconomica fra i partner. Infatti si fa sistema esaltando le sinergie all’interno dei partner del Polo MIC cercando di coinvolgere i partner nello svolgimento dei servizi e nell’utilizzazione delle risorse. Ad esempio gli Istituti Scolastici spendono i fondi loro pervenuti, coerenti con le finalità del Polo, all’interno del Polo e con il coinvolgimento dei singoli partner ad esso associati, così come le aziende privilegeranno le comunità scolastiche degli Istituti Scolastici partner per la ricerca di risorse.
Tra i componenti della Rete possiamo trovare soggetti attivi nell’agribusiness, come il Consorzio per la tutela dei limoni – Sorrento, Pastificio le antiche tradizioni di Gragnano, Bioconsult ed in particolare il GAL Cilento Regeneratio (Gruppo d’Azione Locale CILENTO ReGeneratio) e l’UNCI Pesca. Il GAL che mira ad introdurre e sviluppare un modello di sviluppo locale basato sul turismo “sostenibile e rigenerativo” che permetta ricadute positive di lungo termine nel territorio sia economiche (reddito locale) sia nella valorizzazione delle risorse naturali e culturali, in attuazione dell’“Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo”. La società gestisce attività finalizzate allo sviluppo rurale, al turismo rurale, naturalistico, culturale ed ambientale sostenibile, sostenendo la formazione professionale e la relativa occupazione, e rilanciando le piccole imprese, l’artigianato, i servizi zonali, la salvaguardia dell’ambiente ed il miglioramento della qualità della vita.
Intrecciando il turismo sostenibile, con le azioni di filiera dell’agricoltura locale e con la forte connotazione territoriale delle attività agro-industriali, il GAL garantisce la possibilità di costruire in maniera concreta opportunità che emergono per uno sviluppo economico integrato.
L’UNCI Pesca riveste particolare importanza all’interno del settore della pesca di tipo cooperativo. Grazie a un’efficiente struttura a rete su tutto il territorio nazionale, potenzia la crescita qualitativa del settore ed offre servizi di informazione, formazione, assistenza, tutela e coordinamento di azioni dirette alla soluzione di problemi tecnici, fiscali, amministrativi e legali. Inoltre l’associazione rivolge particolare attenzione alla promozione delle attività scientifiche applicate per dare un contributo qualificato alla cooperazione della pesca e dell’acquacoltura garantendone nuove e incoraggianti possibilità di sviluppo. Ha anche avviato forme di collaborazione con diversi Atenei italiani (Università degli studi di Bari e Università degli studi Federico II) per la realizzazione di progetti pilota finalizzati alla ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria.
Partecipe di MIC è anche la Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti), principale organizzazione agricola a livello nazionale e tra le prime a livello europeo. Essa rappresenta le imprese agricole e valorizza l’agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale. Il suo obiettivo è di garantire alle imprese agricole opportunità di sviluppo in un quadro di piena integrazione dell’agricoltura con gli interessi economici e sociali del paese.
Un ulteriore contributo in termini di esperienza aziendale verrà apportato dalla CNA che è la confederazione nazionale degli artigiani che ha fortemente voluto la partecipazione al Polo proprio per l’alt qualificazione e le finalità che sono state poste in essere.
Garanzia della sostenibilità delle azioni sarà garantita da Fare Ambiente, Movimento Ecologista Europeo specializzato nella politica e gestione dell’ambiente, il quale studia format equilibrati e razionali di sviluppo sostenibile.
Integrano la compagine enti con rilevante esperienza nel settore turistico-culturale, più specificamente nel campo della Ricerca, dell’istruzione, formazione, promozione e valorizzazione delle risorse naturali, storiche ed artistiche come la Fondazione Gian Battista Vico, Ente di alta cultura; l’MSP Italia – comitato regionale Campania, ente di promozione, sportiva, culturale e ambientale riconosciuto dal CONI, dal Ministero dell’Ambiente, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero delle politiche sociali e organismo di protezione civile.
Il Comune di Sant’Agello è una municipalità che ha nello sviluppo del turismo la sua prima fonte di reddito. Esso rappresenterà lo spazio ideale dove sperimentare le politiche formative del Polo ed attuare i programmi di promozione delle attività culturali previste.
Canservice srl offre il proprio contributo in termini di tecnologia, di web e nell’implementazione di piattaforme di formazione nella quale è specializzata.
RC & partners srl è invece leader nel settore del marketing e della comunicazione e curerà tali aspetti sia per il polo sia per la rete di imprese sia per gli aspetti formativi.
Hamlet srl è la società che promuove Vitigno Italia, una delle principali manifestazione relative al winebusiness del Sud Italia, con centinaia di relazioni nel settore enologico ed enogastronomico.
Cieli e Valigie Tours sas, che rappresenta una delle più antiche e titolate agenzie di viaggio, con una esperienza pluriennale nella formazione nel settore turistico.
Azienda di eccellenza nel settore agricolo partner del polo MIC è La cooperativa agricola La Guardiense, una delle più grandi in Italia, fondata nel 1960. Agricoltori che coltivano a conduzione diretta più di 1.500 ettari di vigneto situati in collina a un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, dando vita mediamente ad una produzione annua di circa 220.000 quintali di uve. Presta grande attenzione alla sostenibilità ambientale facendo uso per i suoi processi produttivi, di energia rinnovabile proveniente da un proprio innovativo impianto fotovoltaico. Possiede uno tra i più importanti impianti di spumantizzazione del Mezzogiorno. La Cantina sociale, ha saputo adeguarsi ai tempi e al cambiare dei mercati, diventando simbolo del progresso tecnologico per l’intera provincia e riuscendo a coniugare esperienza e modernità attestandosi nel 2013 come vincitrice dell’oscar del vino .
In relazione alla ricerca industriale l’AITA (Associazione Italiana Tecnologia Ambiente), punto di riferimento per i tecnici del settore turistico – ambientale, è consociata con il dipartimento di ingegneria industriale di Napoli, partecipando a progetti di elevata qualità scientifica, di rilevante interesse nazionale (PON e PRIN) e di ricerca di base; inoltre l’ente è associato con la facoltà di Biologia portando avanti un progetto sull’utilizzazione delle piante officinali nell’agribusiness.
Infine l’associazione, firmataria di contratto nazionale attraverso Federculture, è agenzia di sviluppo ed è stata attore fondamentale per la promozione della matrice di occupabilità nel settore turistico, avendo promosso e gestito: PIP – Piani di inserimento professionale, Tirocini formativi e progetti europei come BEATRIC e ARGO, l’uno con l’obiettivo di costituire uno spazio comune europeo di formazione e lavoro, facilitando la mobilità del cittadino in formazione; l’altro che mira al riconoscimento e alla rivalutazione delle capacità acquisite nel percorso formativo ed esperienziale a livello Europeo.
Inoltre AITA potrà apportare il proprio contributo nella cooperazione internazionale, avendo sviluppato rilevanti progettualità sia nel settore ambientale con il programma WATER WEEK, che nel settore turistico, con i progetti ECOSERT, incentrato su azioni di turismo sostenibile utilizzando la metodologia Regional Enviromental Sustainable Toursim Plan (RESTP); e EUTOU (Environmental Upgrading of urban area trough tourism – Riqualificazione del tessuto urbano attraverso il turismo) progetto di cooperazione internazionale, nell’ambito del programma comunitario Asia Urbs con l’obiettivo di promuovere forme di sviluppo urbano eco-sostenibile e riqualificazione ambientale di aree urbane degradate.
Consorzio GIEMME è l’ente formativo con maggiore esperienza nel settore agroalimentare. Il consorzio sarà l’attore principale per l’organizzazione delle azioni di formazione, aggiornamento, riqualificazione, start-up di impresa e incubazione di settore.
Infine l’elemento di grande qualità ed esperienza di MIC è l’ITS BACT che risulta essere l’unico ITS peninsulare del Sud nel settore del turismo e dei beni culturali, con elevata esperienza nella gestione di format formativi di natura tecnologica nel settore di riferimento del polo.
Il Polo MIC ha analizzato lo sviluppo di un’economia di ampiezza come risposta alla crisi che ha interessato i sistemi produttivi europei.
Ciò richiede una strategia di innovazione europea completa, dove le autorità nazionali e regionali in tutta Europa mettano a punto strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente, per consentire un utilizzo più efficiente dei Fondi Strutturali e un incremento delle sinergie tra le differenti politiche europee, nazionali e regionali, nonché tra investimenti pubblici e privati, anche nella filiera del turismo, dei beni e delle attività culturali.
Specializzazione intelligente di una filiera significa: identificare le risorse e le caratteristiche uniche del territorio, evidenziare i vantaggi competitivi di ciascun territorio e riunire le risorse e i soggetti economici e sociali in gioco intorno a una visione del futuro basata sull’eccellenza. Significa, inoltre, rafforzare i sistemi di innovazione regionali, ottimizzare i flussi di conoscenze e diffondere i vantaggi dell’innovazione nell’intera filiera.
La specializzazione intelligente richiede, dunque, politiche e investimenti sugli assi di sviluppo della conoscenza (istruzione, ricerca, innovazione ) che nella proposta di politica di Coesione europea nel periodo 2014-2020, rappresentano una condizione preliminare per l’accesso ai Fondi Strutturali, mentre nel Piano di Azione Coesione della Regione Campania si tradurranno, tra l’altro, in una ridefinizione complessiva dell’assetto della filiera integrata di istruzione e formazione professionale, rivolte al sostegno delle filiere produttive del territorio e alle politiche di inserimento lavorativo dei giovani, con particolare attenzione al potenziamento dell’istruzione tecnica superiore.
Le strategie di specializzazione intelligente sono programmi di trasformazione economica, integrati e basati sul territorio che svolgono cinque azioni importanti:
- Incentrano il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze di sviluppo basato sulla conoscenza;
- Valorizzano i punti di forza, i vantaggi competitivi e il potenziale di eccellenza di ogni territorio;
- Supportano l’innovazione tecnologica basata sulla pratica e promuovono gli investimenti nel settore privato;
- Assicurano la piena partecipazione dei soggetti coinvolti e incoraggiano l’innovazione e la sperimentazione;
- Sono basati su esperienze concrete e includono validi sistemi di monitoraggio e valutazione.
In particolare per le filiere di riferimento del presente Polo significa, riprendendo letteralmente le indicazioni del Miur – Pon Ricerca & competitività 2007-2013 – Smart cities and community, del Dipartimento della PCM per la digitalizzazione della PA e l’innovazione tecnologica e il Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare (Memorandum di intesa 2011), puntare su:
a) Smart culture and tourism che significa “sostenere l’innovazione del sistema dei patrimoni e delle attività culturali e del turismo” attraverso:
- lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ICT per la diagnostica, il restauro, la conservazione, la digitalizzazione, la fruizione e la valorizzazione dei beni culturali materiali e/o immateriali al fine di valorizzarne l’impatto in termini ambientali, turistici e culturali, e di favorire l’integrazione di servizi pubblici e privati innovativi, anche con riferimento alla capacità attrattiva dei territori;
- la definizione di modelli utili a digitalizzare e rendere più competitiva la filiera produttiva turistica in modo da favorire la promozione delle destinazioni, la creazione di percorsi esperienziali e la disintermediazione dell’offerta ricettiva tramite modelli condivisi di indicizzazione e di identificazione univoca”
b) Smart education : che significa “sostenere la progettazione di devices innovativi destinati agli studenti, in grado di supportare sia la lettura del libro elettronico, con schermi e risoluzioni idonee sia l’accesso e l’utilizzo, con architetture aperte ai principali sistemi operativi, di contenuti digitali multimediali accessibili in rete; Learning Management System (LMS) in grado di supportare tutte le funzioni di gestione necessarie alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, in termini di flessibilità degli orari e affiancamento alle attività in presenza, articolazione dinamica dei gruppi e strumenti per la gestione degli studenti; sistemi di Content Management System(CMS), integrabili in ambienti LMS, rivolti agli insegnanti per lo sviluppo di contenuti digitali multimediali”.
L’obiettivo strategico generale di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi del Polo tecnico professionale sarà, pertanto, incentrato su una specializzazione intelligente della filiera formativa operante nel settore (scuole, enti di formazione, imprese, altri contesti di apprendimento informale e non formale) funzionale alla specializzazione intelligente delle filiere produttive integrate:
- la filiera del turismo (sostenibile e responsabile) nella prospettiva della creazione di una catena unitaria di un accoglienza, di una ospitalità e di una ristorazione di marca mediterranea;
- la filiera agroalimentare nella ottica di difesa e tutela del territorio campano, di promozione delle tipicità di eccellenza, di creazione di prodotti integrati ;
- la filiera dei beni e del patrimonio culturale nella più vasta accezione, nell’ordine di sostenerne gestione, tutela e valorizzazione in un sistema integrato di tutti i luoghi della cultura (attrattori, beni minori, itinerari ecc.) come servizio intelligente per i flussi turistici;
- la filiera delle attività e delle Imprese Culturali e Creative(ICC) per raggiungere il pubblico turistico e culturale in loco e globale, attraverso contenuti e strumenti derivanti da attività di produzione e di servizio in ambiente digitale.
AZIONI PREVISTE
INIZIATIVE FORMATIVE PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
Oltre alla definizione di percorsi di qualificazione rientranti ne sistema di IeFP, le prime iniziative formative del Polo, individuate per innescare il processo di specializzazione intelligente delle filiere di riferimento del Polo sono rivolte, sia a studenti/utenti FP o in uscita dall’istruzione/formazione (ri-motivazione soggetti a rischio), sia ad apprendisti o tecnici occupati (azione dall’interno), sono i seguenti laboratori, della durata di 300 ore, di cui 40 in aula, 160 in laboratorio e 100 in azienda (sono previste più edizioni e specializzazioni):
- Laboratori smart tourism per l’apprendimento e l’impiego sperimentale “in azienda” di know how e tecnologie avanzate per l’innovazione e la competitività delle imprese turistiche di vocazione (es. ricettivo, ristorazione e balneare/termale).
- Laboratorio smart heritage per l’apprendimento e l’impiego sperimentale “in situazione” di know how e tecnologie avanzate per la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, di maggiore attrattività regionale.
- Laboratorio agrosmart per l’apprendimento e l’impiego sperimentale “in situazione” di know how e tecnologie avanzate per la valorizzazione agroalimentare.
- Laboratorio smart ICC per l’apprendimento e l’impiego sperimentale “in situazione” di Know how e tecnologie avanzate per la produzione e la gestione produzione di contenuti mediali e culturali (es. editoria e biblioteche, arte grafica e gallerie, musica e conservatori e teatri).
- Inoltre per costruire una nuova generazione di esperti campani specializzati nei settori di interesse (nuova professione in crescita), in grado di facilitare l’intercettazione e l’utilizzo ottimale delle opportunità europee a garanzia della relativa crescita intelligente (sostenibile e inclusiva) si prevede l’attivazione di un corso di specializzazione in Europrogettazione per Creative Europe and Tourism 2020 rivolto a giovani diplomati negli istituti tecnici e professionali (inoccupati /disoccupati.)
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’alternanza scuola lavoro si fonda sull’intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti, si pone l’obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”.
Nel caso degli istituti tecnici e professionali i percorsi di alternanza si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; l’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; il lavoro cooperativo per progetti; la personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e all’uso di modelli e linguaggi specifici.
Al di là delle attività di alternanza scuola – lavoro tradizionali, attive nel sistema scolastico di riferimento e delle attività di stage di seguito riportate, a seguito dell’azione di formazione formatori di seguito prevista, si intende sperimentare la funzione del Polo come incubatore di attività generatrici di reddito (microimprese artigiane, cooperative, ecc…) risultato di innovativi processi e progetti di “alleanza generazionale” funzionale da una parte a “valorizzare i principi etici e le tradizioni” (driver i maestri artigiani e gli imprenditori) e dall’altra di “radicare le innovazioni” (driver i giovani digital native). In particolare si intende sperimentare l’allestimento e l’apertura delle seguenti botteghe scuola (132 ore/cad x 15 allievi cad in n. edizioni diversificato):
- Bottega scuola sull’enogastronomia mediterranea e le produzioni tipiche per attivare nei giovani un ruolo di cittadinanza attiva sul tema dell’alimentazione e sulla connessione della stessa con il territorio finalizzata a contrastare il crescente fenomeno dell’obesità (cibo spazzatura) e a incoraggiare un ritorno all’agricoltura in una logica di entropia ecosistemica e di un abitare responsabile nel proprio territorio.
- Bottega scuola per la consulenza turistica giovanile per consigliare i giovani, dentro e fuori il Polo, nei propri progetti di mobilità responsabile per motivi di formazione, di lavoro e di svago e benessere.
- Bottega scuola per le narrazioni del patrimonio culturale per i new media per creare opportunità di interazione tra i giovani dei licei e degli istituti tecnici e professionali in progetti formativi condivisi di apprendimento condiviso e per il mercato pubblico (musei, gallerie, sovrintendenze, …) e privato (Imprese Culturali e Creative ad es. editoriali,..).
- Bottega scuola dei gadget d’arte per il turismo per collegare giovani delle scuole d’arte tipica regionale e degli istituti tecnici e professionali per il turismo e il mondo delle imprese artigianali per proporre al mercato produzioni di qualità (patrimonio culturale immateriale come attrattore turistico).
FORMAZIONE LINGUISTICA
- Business english per il turismo rivolto a studenti, insegnanti, personale imprese, per facilitare la comunicazione in lingua nell’ambito del dialogo formativo e commerciale.
- Laboratorio linguistico multiculturale per l’accoglienza turistica da BRIC per apprendere un glossario linguistico culturale di base per la comunicazione con studenti, lavoratori e clienti/utenti provenienti dai paesi caratterizzanti i principali flussi di incoming in Campania (Brasile-Russia-India-Cina).
SVILUPPO COMPETENZE DIGITALI
- Laboratori identità digitale e accountability nel mondo digitale per l’accompagnamento degli studenti ad una responsabile costruzione e gestione della propria identità virtuale nel mondo digitale e a una consapevole relazione con le altre identità.
- Laboratori New Media Literacy per l’alfabetizzazione e l’utilizzo strategico e responsabile dei più avanzati strumenti di comunicazione di massa aperto agli studenti, ma anche ai dirigenti scolastici e aziendali e a docenti e formatori con una sezione dedicata al “libro elettronico”.
- Laboratori di preparazione alle certificazioni informatiche di base e avanzate della durata di 60 ore realizzate per la quasi totalità in laboratori messi a disposizione oltre che dalle scuole, dalle imprese high tech, i distretti industriali e le associazioni di categoria associate, a calendario e attivati on demand.
SVILUPPO AUTO IMPRENDITORIALITÀ
- Laboratori per la creazione e il networking di imprese turistiche innovative per promuovere e facilitare l’iniziativa giovanile nella filiera allargata del turismo (settori a impatto sul turismo: es. ristorazione, agricoltura, artigianato, commercio..) e l’interazione delle stesse nella logica dell’aggregazione territoriale, tematica o targettizzata (es. club di prodotto, l’escursionismo ecosostenibile..), utilizzando gli aiuti, le agevolazioni e i servizi offerti dal sistema pubblico o privato (es. sponsorship, adozioni, mentoring, joint venturing solidali da organizzazioni di successo).
- Laboratori per la creazione e networking di imprese di servizio alla valorizzazione di beni e patrimonio culturale per promuovere e facilitare l’iniziativa giovanile nella filiera e l’interazione delle stesse nella logica dell’aggregazione territoriale, tematica o targettizzata (es.club di prodotto per l’accompagnamento turistico, per la gestione di piattaforme digitali di accesso e promozione, per la gestione di bouvette, gift store,…..), utilizzando gli aiuti, le agevolazioni e i servizi offerti dal sistema pubblico o privato (es. sponsorship, adozioni, mentoring, joint venturing solidali da organizzazioni di successo).
INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
- Sessioni di rafforzamento di identità dei tecnici operanti nelle filiere di interesse del Polo (ovvero del turismo, della valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, dell’industria culturale e creativa) attraverso la messa in campo di strumenti e competenze di facilitazione di processi di selfassessment, di empowerment e di marketing personale oltre che di settore, per consentire una cittadinanza attiva oltre che una professionalità consapevole.
- ILA Individual Learning Account prevede la progettazione e l’assegnazione premiale e campionaria della cosiddetta Carta ILA (Individual learning account), una carta di credito ricaricabile, che nel promuovere l’autodeterminazione giovanile offre un aiuto materiale alla partecipazione a percorsi di apprendimento formale, non formale e informale offerti dal Polo e dalle sue Reti. L’assegnazione della Carta avverrà a valle di azioni di orientamento/formazione realizzate da Polo previo formale procedura di valutazione /monitoraggio progressivo degli organi del Polo competenti.
- Educazione alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale per sviluppare, giocando su emozioni e sentimenti, consapevolezza del valore e senso di appartenenza al proprio territorio e di responsabilità per la valorizzazione e la cura delle risorse storico-culturali, paesaggistiche, agroalimentari, naturali, ambientali, in esso presenti.
STAGE ALLIEVI (ITALIA E ESTERO) – ERASMUS PLUS
- Stage esplorativi premio in imprese turistiche, agroalimentari, enogastronomiche, culturali e creative (primo contatto mondo del lavoro di 4 settimane anche non continuative).
- Soggiorno di lavoro volontario all’estero presso enti interessati nelle filiere heritages e industrie culturali e creative, turistiche e agroalimentari
FORMAZIONE FORMATORI (DOCENTI, FORMATORI, DIRIGENTI SCOLASTICI, PERSONALE ATA, PERSONALE AZIENDALE)
- Corsi Learning Management System (LMS) rivolti a dirigenti scolastici e docenti per conoscere e utilizzare la piattaforma applicativa (o insieme di programmi) che permette l’erogazione dei corsi in modalità e-learning al fine di contribuire a realizzare le finalità previste dal progetto educativo dell’istituzione interessata. Il corso consentirà un utilizzo di un LMS che presidi la distribuzione dei corsi on-line, l’iscrizione degli studenti, il tracciamento delle attività on-line, ma anche l’amministrazione di competenza, l’analisi di abilità, la pianificazione di successione, le certificazioni, i codici categoria virtuali e la ripartizione delle risorse (sedi della riunione, stanze, manuali, istruttori, ecc.).
- Laboratori di Content Management System(CMS), integrabili in ambienti LMS, rivolti ai docenti per lo sviluppo di contenuti digitali multimediali per la didattica, in prospettiva di una loro standardizzazione mediante lo SCORM – “Shareable Content Object Reference Model” (Modello di Riferimento per gli Oggetti di Contenuto Condivisibile) un “modello virtuale” (reference model), cioè una raccolta di specifiche tecniche relative al riutilizzo, tracciamento e catalogazione degli oggetti didattici (learning object), i “mattoni elementari” con i quali vengono strutturati i corsi.
STAGE DOCENTI/FORMATORI
Visite di studio.
IMPRESE DIDATTCHE
Creazione di vere imprese didattiche, recentemente nate, che rappresentano una vera azienda di settore gestita da docenti e allievi delle comunità scolastiche ed aziendali del Politecnico. Le aziende non hanno uno scopo di lucro ma utilizzano le rinvenienze attive per l’incremento delle dotazioni aziendali e lo sviluppo dell’impresa. A titolo esemplificativo si riporta un riferimento (http://laprovadelnove.com/). L’impresa didattica rappresenta una rilevante opportunità per gli allievi di costruire nel contempo competenze e curriculum affrontando il mercato del lavoro con veridicità e protetti dalla esperienza di docenti e professionisti del settore che ne facilitano il successo. Un modello di progetto prevede l’impego di 24 allievi e circa 10 fra docenti e professionisti per la gestione dell’azienda. Il polo ha nelle sue intenzioni lo sviluppo delle imprese didattiche in tutti i settori di riferimento della filiera.
CENTRI COMMERCIALI DIDATTICI
Incubatore formativo formato dall’unione di botteghe scuola e imprese didattiche. L’intero progetto si fonda sull’implementazione di insieme di imprese che diventano luogo d’incontro, orientamento e formazione per i Giovani che vedono nell’ impresa di qualità una concreta prospettiva professionale. L’obiettivo è la definizione di una metodologia basata su un percorso strutturato e personalizzato per ogni allievo, capace di assicurare un efficace trasferimento di professionalità. Il centro commerciale didattico rappresenta un vero riferimento tecnico-pratico dove confluiscono varie tipologie di attività tutte della filiera di riferimento ove è possibile:
- recuperare e diffondere ” i mestieri”
- rivitalizzare produzioni che vanno scomparendo, ma che possiedono una propria intrinseca vitalità oltre ad un elevato contenuto di professionalità, qualità e immagine;
- conferire potenzialità di inserimento professionale in determinate produzioni tradizionali, tipiche e/o artistiche;
- favorire lo sviluppo di produzioni di nicchia, dirette ad un mercato selezionato, con la realizzazione di servizi e prodotti di qualità che possono avere come fruitore non solo il consumatore abituale, ma anche il turista occasionale e interessato;
- praticare la propria professionalità e sperimentarla in un contesto reale e protetto;
- fornire un contributo orientativo e professionalizzante per la realizzazione di esperienze di creazione di micro-imprese, incentivando la capacità imprenditoriale dei giovani sul territorio.
CORSI ITS – ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE
Corsi della durata di 4 semestri per 1800 ore complessive o 6 semestri per 2700 ore complessive che comprendono Formazione tecnologica di settore, attività on the job, laboratori, tirocini obbligatori per almeno il 30% del monte orario complessivo con il 50% dei docenti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. Al termine di tali corsi viene rilasciato il Diploma Minsteriale di Tecnico Superiore con l’indicazione dell’area tecnologica e della figura nazionale di riferimento.
CORSI ALTA FORMAZIONE
I corsi di formazione e alta formazione sono corsi di perfezionamento e aggiornamento che provvedono allo sviluppo di competenze e capacità di livello superiore. Possono frequentare i corsi di alta formazione coloro che abbiano almeno la laurea di primo livello. I corsi di alta formazione non determinano l’attribuzione di un titolo di studio ma rilasciano attestati e certificazione di competenze. Essi prevedono l’attribuzione di crediti formativi d universitari e inglobano un tirocinio formativo
CORSI AGGIORNAMENTO E RIQUALIFICAZIONE
I corsi di aggiornamento e riqualificazione aziendale sono frutto dell’insieme di più esperienze nel campo della formazione aziendale e dello sviluppo personale. Essi sono dedicati alla formazione aziendale, prevalentemente nelle aree di innovazione nel settore di riferimento dell’azienda, finalizzati all’acquisizione del bagaglio tecnologico di settore necessario per continuare ad operare con produttività.
Le fasi di tali percorsi prevedono la definizione degli obiettivi aziendali da raggiungere, la tipologia del target da formare, la valutazione di precedenti modelli, il periodo di sperimentazione, le previsioni sulle innovazioni nel medio e lungo termine.
Il costo standard dei percorsi dei Poli Tecnici Professionali è determinato su base capitaria nella misura prevista dall’allegato C), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008 (6/8 euro ora/allievo). Tale standard non comprende i costi relativi ai periodi di apprendimento in regioni diverse da quella di frequenza e/o all’estero. In tale costo sono comprese anche le spese per gli esami finali.